La Storia
Questo vitigno arrivò in Sicilia molti secoli fa. Ma, nonostante non sia nativo dell’isola, dagli esperti viene oggi considerato come se fosse autoctono. e’ conosciuto anche come calabrese dal nome di un’isola greca, Calauria, dalla quale la pianta potrebbe essere giunta in Italia durante la colonizzazione ellenica.
fin dall’antichità in Sicilia la produzione del vino ha sempre rivestito un ruolo importante. l’esportazione del vino rosso prodotto con il Nero d’Avola risultò molto fiorente nel corso dell’800, secolo in cui sopratutto la Francia ne faceva grande richiesta. |
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SCHEDA TECNICA
Vigneto
Zona di Produzione: Burgio
Altitudine:
Tipologia del terreno: calcareo-argilloso
Estensione intensità: 5 ettari 4000 viti per ettaro
Età media del vigneto: 10 anni
Sistema di allevamento: alberello
Metodo di difesa: eseguiamo trattamento solo a base di rame e zolfo
Vinificazione
Periodo di vendemmia: 20-30 settembre
Resa d’uva:
Cantina: palmento aziendale
Fermentazione: la macerazione e la fermentazione varia da 2 a 4 giorni in vasche di cemento. la fermentazione monolattica avviane in acciaio
Gradazione: 13°- 14° gradi
Descrizione del vino
Colori: rosso ciliegio
Profumi: caldi e intensi tipici del Mediterraneo
Gusto: intenso costituito da tannini nobili, dolci e abbondanti |